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Diego Mancino giovedì 20 luglio alle ore 21.30 a mare culturale urbano 

in concert per la rassegna “Quasi Acustico”

Dopo il successo di Syria, Federico Poggipollini e della band di Lou Reed Transformer capitanata da Roberto Dell’Era, il nuovo appuntamento di Quasi acustico, rassegna di live a cura di Luca De Gennaro che porta nel cortile di mare in via G. Gabetti 15 alcuni speciali concerti in acustico (o quasi), si terrà giovedì 20 luglio alle ore 21.30: sul paco il cantautore (e autore) Diego Mancino, che lo scorso settembre ha pubblicato con Universal Music l’album di inediti Un invito a te. Il contributo artistico per il concerto è di € 12,00 (posto unico); i biglietti sono acquistabili in prevendita online su www.mailticket.it o presso la biglietteria di mare, aperta dalle ore 14.30 alle 18.30, da lunedì a venerdì, presso l’infopoint di mare e 45 minuti prima dell’inizio dei concerti.

Diego Mancino, che ha firmato molti brani di successo, interpretati tra gli altri da Francesco Renga, Emma, Noemi, Daniele Silvestri e Cristiano De Andrè, ha ripreso dall’estate scorsa il suo percorso cantautorale, abbandonando il sound più duro che aveva caratterizzato i suoi precedenti lavori. A luglio 2016 con il singolo Succede d’estate, ha anticipato la pubblicazione del nuovo album, accompagnato da un video interpretato con Ambra Angiolini e Lorenzo Quaglia, diretto da Yuri Santurri e Davide Tofani (Trilathera). Da settembre è stato in rotazione radiofonica il 2° singolo, Era solo ieri e il 23 settembre 2016 è uscito su etichetta Universal Music l’album di inediti Un invito a te, progetto finanziato attraverso Music Raiser, piattaforma leader nel crowdfunding musicale in Italia. Scritto e prodotto da Mancino con la collaborazione di Dario Faini, Stefano Brandoni e William Nicastro, l’album contiene otto brani inediti e la cover del brano di Tenco Ragazzo mio.

Quasi acustico porterà ancora un concerto a luglio nel cortile di mare sempre alle ore 21.30: giovedì 27 luglio Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, si esibirà live, chitarra e voce. Il concerto di chiusura è previsto per il 9 settembre 2017. La rassegna si inserisce in un percorso di scoperta e condivisione iniziato lo scorso autunno con Luca De Gennaro, che ha curato per mare culturale urbano anche una serie di ascolti condivisi di vinili scelti dalla sua collezione personale, una domenica pomeriggio al mese, con un successo di pubblico straordinario (Ascoltiamo un disco – in arrivo la nuova programmazione in autunno). Ora il programma estivo di live, concepito ad hoc per lo spazio all’aperto di mare, il cortile della cascina del ‘600 che ne accoglie le attività, propone alcuni speciali progetti musicali in cui protagonisti sono le voci e gli strumenti degli artisti invitati ad esibirsi. Concerti adatti a un ambiente raccolto e intimo, senza amplificazione e senza vincoli tecnici né di genere, lasciando la libertà ai musicisti di suonare in acustico o meno, a seconda delle proprie esigenze.

Nel 2005 pubblica l’album “Cose che cambiano tutto”; nel 2006 registra con Fabri Fibra “Idee stupide”, presente nell’album del rapper “Tradimento”. Nel 2008 pubblica il suo secondo album, “L’evidenza”. Nel 2011 con Matteo Buzzanca è coautore di musiche e testi di “Odio tutti i cantanti” e coautore di “Musa”, nell’album “RossoNoemi” di Noemi. Nello stesso anno collabora con Daniele Silvestri all’album “S.C.O.T.C.H.” nel brano “Acqua Che Scorre”, collaborazione che si rinnova anche in “Acrobati” nel brano “L’Orologio”. Nel 2012, partecipa come autore al Festival di Sanremo con “La Tua Bellezza” (scritto con Dario Faini), interpretato da Francesco Renga. Nello stesso anno è autore di “La felicità” nell’album “L’amore è femmina” di Nina Zilla. Nel 2012 pubblica il suo terzo album, “È necessario”. Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo con “Un uomo è un albero” di Noemi e “Il cielo è vuoto” di Cristiano De André. Nel 2015 cofirma due brani del nuovo album di Emma “Adesso”: “Quando le canzoni finiranno” e “Il Paradiso Non esiste”, singolo scelto per promuovere l’album nell’estate 2016.

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