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Si è tenuta martedì 20 ottobre presso l’Hotel de La Ville di Milano una degustazione dei vini delle Cantine Collalto, una delle realtà vitivinicole più antiche d’Italia, e guidata dal 2007 dalla principessa Isabella Collalto de Croÿ.
 Nel corso della degustazione sono state approfondite alcune referenze della cantina, come gli Incroci Manzoni, frutto di ricerche condotte negli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso dal prof. Luigi Manzoni, preside dell’Istituto di Viticoltura ed Enologia di Conegliano. 
La degustazione è stata introdotta dalla principessa Isabella che ha presentato l’azienda, 

una delle più importanti realtà vitivinicole della Provincia di Treviso, protagonista della storia della Marca Trevigiana fin dal lontano 958 quando Berengario II, allora Re d’Italia, affidò al genero antenato della famiglia Collalto, Conte Rambaldo I, la Contea di Lovadina con prati, pascoli, boschi e vigneti.

L’azienda è gestita oggi da Isabella Collalto de Croÿ, primogenita del Principe Manfredo

Collalto, la quale ha assunto nel 2007 la direzione della cantina e dei vigneti lasciati in eredità

dal padre.

Il marchio dell’azienda agricola è costituito dallo stemma araldico della famiglia Collalto. Simbolo grafico dell’Azienda Agricola è il Castello di San Salvatore, imponente costruzione risalente al 1245, lasciato in eredità dal principe Manfredo Collalto al primo nipote maschio, Emmanuel de Croÿ Collalto, figlio di Isabella.

L’azienda agricola si estende su una superficie di 250 ettari, di cui 150 coltivati a vigneto (circa 90 ettari a Prosecco Superiore DOCG) e il rimanente a pascolo, seminativi e bosco.

La degustazione

Non poteva non essere il Prosecco il vino che ha aperto la degustazione, rappresentato dal Collalto Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Spumante Extra Dry. Prodotto con uve glera in purezza, la presa di spuma avviene facendo fermentare il mosto in appositi serbatoi. Di colore paglierino profuma di frutta bianca come la mela renetta e la pesca e sentori floreali. Il sapore, morbido, rivela una leggera mineralità ed esprime freschezza. 

Collalto Rosé, nasce da uve Manzoni moscato,  incrocio tra Raboso del Piave e moscato d’Amburgo, entrambi a bacca nera. Dopo la pigiatura, mosto e bucce sono lasciati macerare per circa 48 ore prima della pressatura. Spuma fitta, colore rosa antico, esprime la tipicità del moscato, e libera effluvi di rosa e di fiori di tiglio cui si uniscono ricordi di frutti di bosco e di rovo. Il gusto è fresco, morbido, fruttato,

Collalto Verdisio Colli Trevigiani IGP, da uve verdisio, piacevolmente frizzante ha colore paglierino con sfumature verdi. Fruttato, ricorda la pesca a polpa bianca, la mela verde. Il sapore esprime freschezza, oltre a rivelarsi sapido, leggermente minerale e fruttato. 

Collalto Manzoni Bianco Colli Trevigiani IGP, da uve Incrocio Manzoni 6013 (riesling renano e pinot bianco), possiede colore paglierino intenso. Il profumo spiega sentori floreali, in particolare di fiori bianchi, oltre che di frutta come l’albicocca; il sapore è fragrante, fresco, leggermente minerale, pulito e complesso. 

Collalto Wildbacher Colli Trevigiani IGP 2012, dalle omonime uve in purezza, il vino affina 18-24 mesi in botti da 100 ettolitri. Alla degustazione presenta colore rubino intenso tendente al granato; profumo fruttato con sentori floreali ed erbacei. Gusto pieno in cui si ritrovano sensazioni fruttate ed erbacee, oltre a note speziate; tannini presenti e chiusura asciutta.

Collalto Rambaldo VIII Colli Trevigiani IGT 2008. Nasce da vitigni refosco, merlot, cabernet sauvignon e vitigni autoctoni. Le uve sono in parte colte tardivamente e in parte lasciate appassire. Il vino affina in tonneau da 5 ettolitri e in botti da 50 litri per 24-30 mesi quindi le diverse partite sono assemblate. Possiede colore rosso rubino che vira al granato. Profuma di frutta matura, si colgono la ciliegia, la prugna; note di confettura di frutta rossa e ricordi speziati. Il sapore è impattante, complesso, con note morbide, sentori forti di frutta e di spezie, di consistenza polposa; tannini presenti e ben intessuti.

A seguire, la cena per l’inaugurazione ufficiale del nuovo dehors Collalto presso l’Hotel de La Ville.

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