Skip to main content

Si è tenuta presso Marchesi 1824 di Galleria Vittorio Emanuele II a Milano la presentazione della nuova edizione di Care’s.

Care’s è il progetto nato dalla collaborazione di Norbert Niederkofler chef stellato del Ristorante St. Hubertus (Hotel Rosa Alpina di San Cassiano) e Paolo Ferretti titolare dell’agenzia di comunicazione hmc di Bolzano, per promuovere una visione comune, etica e responsabile sul tema della cultura enogastronomica. L’ obiettivo è quello di educare e trasmettere la conoscenza della filiera, dal campo ai fornelli, prendendo in considerazione fattori come le regioni, l’ambiente, il rispetto della natura, la stagionalità dei prodotti e la cultura del cibo in tutte le sue forme. A tale scopo lo scorso anno a gennaio in Alta Badia si è tenuta l’edizione di CARE zero per rappresentare e promuovere  un approccio etico alla cucina sostenibile, dalla produzione di materie prime per la gestione di riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.

Dopo il successo dell’edizione zero, Care’s replica e dà appuntamento i prossimi 22-23-24-25 gennaio in Alta Badia dove si riuniranno chef internazionali (30 da 6 continenti e 16 nazioni), professionisti della ristorazione, giornalisti e imprenditori per un confronto su sostenibilità, cura del territorio, tutela dell’ambiente e soprattutto etica… Tra gli chef presenti Christian Puglisi, vincitore del premio per il ristorante più sostenibile al mondo nella World’s 50 Best Restaurants per l’Europa.

Care’s quest’anno ha deciso di considerare la cucina non solo un punto di partenza, ma soprattutto uno stimolo a prendersi cura di tematiche ulteriori, quali l’uso di risorse energetiche alternative, la riduzione dei consumi, le risorse idriche, l’attenzione al riciclo e al riutilizzo degli scarti, e infine la mobilità sostenibile.

In Alta Badia verranno invitati chef internazionali, produttori impegnati, esperti sommelier, firme della stampa italiana ed estera. Saranno quattro giornate di intenso lavoro e si terranno

tavole rotonde, masterclass di cucina e altre inziative. Nella Casa della cultura di La Villa, parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo della scienza, dell’economia, dell’imprenditoria, della medicina, della cucina e dell’architettura con la moderazione dalla giornalista del Sole 24 Ore Fernanda Roggero.

Tema del primo incontro sarà il rapporto tra Alimentazione e Salute: negli ultimi decenni l’influenza dei cambiamenti climatici in atto ha condizionato non solo le attività più strettamente legate a tempo atmosferico e condizioni ambientali (agricoltura in primis), ma anche tutto ciò che dalla coltivazione ne deriva. Per quanto riguarda la seconda giornata, invece, il focus verterà su Architettura e Design, materie.

Infine, l’attenzione alle generazioni del futuro con il premio Young Ethical Talent Award, che viene assegnato per ogni edizione alle figure selezionate – tra giovani chef, pasticceri, sommelier e personale di sala – dalla giuria composta dagli chef partecipanti alla manifestazione.

I premi che saranno assegnati in quest’edizione sono promossi da importanti aziende che credono fortemente nei giovani e nel loro talento produttivo e creativo:

Monograno Felicetti ha così deciso di supportare il Young Ethical Chef Award, Agrimontana il

Young Ethical Patissier Award, Ferrari e Lavazza il Young Ethical Hospitality Award.

Le giovani promesse della ristorazione non saranno le sole a essere premiate. Una persona che tramite il proprio lavoro dà quotidianamente prova del proprio impegno sociale e del rispetto di un’etica universalmente condivisa riceverà, infatti, il Social Responsibility Award, premio sostenuto da Marchesi 1824.

All’appuntamento invernale, inoltre, seguirà la prima edizione estiva – dal 21 a 24 maggio –

nell’incantevole Isola di Salina. Le location che accoglieranno il ricco programma di attività, dibattiti e masterclass enogastronomiche saranno i prestigiosi Hotel Signum, casa della giovane chef Martina Caruso – vincitrice del Young Ethical Chef Award 2016 – e Capofaro Malvasia & Resort, hotel di charme, ristorante con piatti firmati dallo chef Ludovico De Vivo e tenuta vinicola di Malvasia, tutto concentrato in un unico luogo.

L’edizione 2017 in Alta Badia è stata realizzata grazie al sostegno di Audi, in qualità di title sponsor, oltre ad Alta Badia-Sudtirol, Colmar, Enel, Ferrari, Lavazza, Marchesi 1824, Miele, Monograno Felicetti, S. Pellegrino & Acqua Panna.

Di questo Autore