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Se questi muri potessero parlare… ma non solo i muri, i mobili, le stoviglie, il verde del cortile e tutto quello che vi circonda quando entrate in questo luogo, a cominciare dal maestoso glicine piantato da secoli davanti all’ingresso, quasi a fare da vedetta… certo che ne avrebbe di cose da raccontare! Si perché il ristorante “La Rampina” o meglio, l’antica osteria, come recita il menù, è il locale storico più antico di Milano e provincia. “Ci venne dato qualche anno fa questo riconoscimento dalla Camera di Commercio e ce lo consegnò in maniera solenne l’allora Sindaco di Milano Moratti” racconta spesso con gli occhi lucidi di orgoglio il patron Lino Gagliardi che ricorda ogni momento dei 45 anni di attività e di vita della sua famiglia dentro questa corte che risale al 1.500. Lino è positivo, sorridente e instancabile, ama parlare principalmente dei momenti belli, la sua voce ha un fremito solo quando ricorda l’amato fratello Angelo, scomparso da qualche anno, con il quale divise l’avventura della “Rampina” fin dall’inizio, ognuno con il suo campo d’azione e le sue competenze, a Lino la cucina, ad Angelo la sala e la cantina. Non ama raccontare le fatiche e i sacrifici di questo mestiere che invece ci sono stati, e sono stati tanti. Li ricorda tutti suo figlio Luca, spirito d’artista poco più di trent’anni e più di un decennio trascorso lontano da casa a capire se era questa la vita che voleva… tanto impegno, notti insonni e tantissimo lavoro, svolto proprio quando i suoi coetanei vivevano i momenti di festa e divertimento, quella fatica che aveva visto fare ai suoi genitori, ma sempre con passione e con il sorriso. Sei anni in Francia nella cucina tristellata di Antoine Westermann, un periodo all’Albereta che sancì la grande amicizia con il maestro Gualtiero Marchesi, quattro anni nelle Marche per avviare la bellissima Country House di famiglia sono stati il percorso che lo ha portato a decidere di sposare la strada tracciata dalla sua famiglia e ad affiancare papà Lino in cucina ma portando la sua personalità. Lino segue la via della tradizione mentre Luca aggiunge nuova linfa e idee moderne, quasi un “quattro mani” quotidiano che permette di accontentare la clientela più trasversale, da quella business, ai gourmet, alle famiglie. A far “girare” la sala ci pensano Lorenzo, fratello di Luca e Dario genero di Lino e marito di sua figlia Chiara, amatissimi dalla clientela abitué per la classe e l’eleganza nel servizio, per la competenza e la professionalità accompagnati da simpatia e sorriso. A loro disposizione una cantina da levare il respiro, oltre 800 etichette molte delle quali introvabili che fanno parte dell’eredità professionale lasciata da Angelo, che ha selezionato in decenni di lavoro, classici, novità e chicche su tutto il territorio nazionale ed estero, ai quali si aggiunge tutto il meglio del panorama produttivo attuale. La famiglia Gagliardi si prodiga perché questo possa diventare, per un numero sempre maggiore di persone, un luogo del cuore, uno di quei posti dove ci si sente bene, dove si ritrovano le cose e le persone, insomma una certezza. Per tanti lo è già, per Gualtiero Marchesi lo è stato per anni, ma chiunque viene qui sarà trattato alla stessa maniera, da amico. 

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